Sembra in
dirittura d'arrivo la prima infornata di personale nella sanità
pubblica piemontese, ma non proprio esente da critiche. Verranno
assunti 213 medici, 360 infermieri ostetrici, 129 operatori socio
sanitari e 21 medici per il servizio del 118. Numeri che secondo i
sindacati tradiscono gli impegni presi, che prevedevano un numero
molto più alto di personale non medico. Speriamo almeno che questa
iniezione di personale serva a curare meglio e più pazienti e non
sia l'ennesima occasione utile per sistemare amici e parenti vari.
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