venerdì 3 luglio 2015

3228. Usavano concorsi a premi abusivi per attirare i giovanissimi


Non bastava il “fascino” del gioco d'azzardo per attirare la clientela, perché due sale gioco di Torino e di Moncalieri promuovevano anche concorsi a premi illegali, mettendo in palio oggetti molto ambiti dalla clientela di giovanissimi, come ad esempio consolle di gioco, cellulari, lettori mp3 e macchine fotografiche. I finanzieri torinesi hanno anche appurato che determinati apparecchi elettromeccanici erano abusivamente dotati di congegni che, contestualmente alla giocata, emettevano alcuni 'ticket', in parte in misura fissa per ogni partita ed in parte in proporzione al risultato ottenuto. Nella quasi totalità degli interventi è stata accertata la presenza di manomissioni delle schede elettroniche di gioco e, in alcuni casi, l'assenza del dispositivo antimanomissione, al fine di evadere i tributi ed alterare le vincite. E meno male che il gioco è legale e vietato ai minori!

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