sabato 11 luglio 2015

3242. Cala la “produttività” degli ospedali piemontesi


Rispetto all’anno precedente ha segnato un saldo negativo dei casi trattati che sfiora la cifra di 20mila per le acuzie e supera i 2mila per le post-acuzie. Una decremento notevole che, quantificato secondo la cosiddetta valorizzazione delle prestazioni, porterebbe a una cifra attorno ai 47 milioni di euro (-2,3percento) che, in realtà, il settore pubblico non ha risparmiato poiché i costi degli ospedali sono rimasti invariati. In pratica le Asl hanno ridotto i costi soprattutto sul personale, ma alla fine non hanno risparmiato, anzi hanno fatto in modo che molti pazienti andassero in altre Regioni per curarsi. Chi ha fatto queste scelte, leggi Cota e Co. , di tutto ciò ovviamente non si assumeranno le responsabilità.

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