Non
parliamo di soldi risparmiati che sò sull'acquisto di armi, sulle
retribuzioni di politici e manager di stato o sui tripli e quadrupli
incarichi, ma di tagli al welfare che il Comune di Torino intende
inserire in bilancio e quindi mettere in pratica sulla pelle di
anziani, minori e famiglie in difficoltà. Anche se almeno la voce
sugli anziani sembra il gioco delle tre carte, perché almeno 11
milioni saranno pagati dalle Asl, non si capisce come invece siano
stati risparmiati i disabili e gli stranieri.
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