Far
emergere il mercato della cannabis e quello del sesso porterebbe un
extra gettito fiscale vicino ai dieci miliardi, senza parlare del
tentativo di ostacolare le organizzazioni criminali, di migliorare la
vita delle persone e di ridurre i costi sociali (carcere e sanità).
Fin qui i conti diretti e indiretti, ma la riflessione se non si
sposta sul piano dei valori non arriva da nessuna parte, almeno
secondo il sottoscritto. Ormai non ci si domanda più che cosa sia
“giusto” oppure no. Ci si domanda invece se “conviene” oppure
no. A questo punto occorre parlare anche della pena di morte, per
esempio, che per quanto ingiusta sembra convenire oppure su altri
temi etici importanti come le unioni gay o l'eutanasia. Su alcune questioni alla fine si finisce solo
per fare i ragionieri e non lo trovo un approccio sensato, per quanto
molto contemporaneo.
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