domenica 12 luglio 2015

3246. Che fatica essere Fuerdai!


In Cina il fenomeno sociale Fuerdai, letteralmente “la seconda generazione di ricchi”, è diventato un caso politico nazionale tanto che il presidente Xi Jingping e il partito comunista cinese si sono organizzati per creare una “guida” educativa che aiutasse i giovani rampolli a redimersi, a comprendere il valore del denaro e a ripulire la loro immagine pubblica di figli viziati oramai fonte di ironia e soprattutto di indignazione popolare.
Un fenomeno che si manifesta principalmente online sui social dove vengono mostrati di continuo in foto dove si fanno ritrarre sdraiati su letti ricoperti di gioielli, o da migliaia di banconote, o con vagonate di oggetti firmati con i più grandi marchi della moda. Ci sono poi le varianti con Ferrari, Lamborghini e moto da corsa: non tanto in garage per essere lucidate ma distrutte volontariamente in incidenti dentro a qualche tunnel delle grandi città cinesi. O ancora una delle foto che fa più arrabbiare quei milioni di cinesi che non vedono un becco di un quattrino in tutta questa infinita crescita del Pil nazionale: la figlia ventenne di ricco imprenditore immobiliare brucia con l’accendino centinaia e centinaia di yuan.  

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