Le legal
highs, ma il termine più corretto è nuove sostanze psicoattive
(NPS), non disciplinate dalle convenzioni Onu e dalle leggi nazionali
spesso hanno una composizione chimica lievemente diversa rispetto
alle droghe illegali. In questo modo restano tecnicamente lecite,
anche se sono realizzate in modo da suscitare effetti simili, a volte
anche più potenti, di cocaina, cannabis, ecstasy e psichedelici
vari. Naturalmente, proprio per l’assenza di ricerche sulle stesse,
i rischi sono anche più elevati. In una continua rincorsa, mentre
alcune di queste sostanze diventano illegali anno dopo anno, ne
arrivano di nuove e non classificate a centinaia. Alcune sono vendute
in negozi fisici, smartshop che mescolano gadget per la cannabis,
erbe africane, asiatiche e sudamericane e legal highs.
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