Dopo aver
annunciato il licenziamento del direttore dalla prigione di massima
sicurezza di Altiplano, da cui “El Chapo” Guzman è evaso
attraverso un tunnel di 1,5 km, ed aver accertato l’evidenza,
peraltro immediata, che qualcuno dall’interno del carcere ha
aiutato il boss, il governo ha offerto una taglia di 60 milioni di
pesos (3,4 milioni di euro), una somma che i narcos guadagnano in
qualche ora. Le autorità messicane hanno anche reso noto di essere
in contatto con le autorità di Usa, Belize e Guatemala per cercare
di riprendere El Chapo, e che ricorreranno ad ogni messo per
ricatturarlo.
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