mercoledì 7 gennaio 2015

2802. Può uno spacciatore dire che la droga fa male?


Nel mondo del gioco d'azzardo si vive uno Stato di perenne paradosso. Come se non bastasse che i soldi incassati dall'Erario servono anche per curare i giocatori d'azzardo patologici, da sempre le società concessionarie si occupano anche di prevenzione e informazione. A Genova qualcuno ha fatto notare la scarsa coerenza, dove Lottomatica, multinazionale del gioco d'azzardo, avrà uno stand gonfiabile in cui volontari daranno informazioni sul gioco, sui divieti per i minori e sui segnali che identificano il rischio di ludopatia. A parte che mi piacerebbe sapere cosa dicono i volontari, ma sono così necessari. Con i miliardi che guadagna Lottomatica non si può permettere del personale formato e retribuito degnamente? Ma magari ai volontari danno dei rimborsi spesa da spendere nelle slot. Tanto loro sanno giocare in maniera responsabile!

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