Con
un ritardo siderale si scopre l'acqua calda, cosa che capita troppo
spesso in Italia. Come fanno le aziende a ridurre il peso economico
del lavoro in tempo di crisi e a rendere flessibile l’occupazione
pagando gli operai solo quando servono? Rivolgendosi alle cooperative
che forniscono la manodopera in appalto e poco importa se i
lavoratori si rompono la schiena per una decina di euro l’ora, non
hanno i contributi previdenziali e quando saranno vecchi non avranno
il Tfr e nemmeno la pensione.
Accanto
alle cooperative oneste che con i loro soci-lavoratori prendono in
carico interi servizi rispettando le regole tra mille sacrifici, ogni
anno nascono e muoiono in Italia centinaia di cooperative «spurie»
che non hanno nulla di legale e che per questo sono in grado di fare
prezzi stracciati estromettendo dal mercato i concorrenti.
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