Si
racconta di come Raffaella è diventata una giocatrice d'azzardo
patologica e di come un gruppo di auto e mutuo aiuto l'abbia aiuta a
smettere. Da tre anni non gioca ed ha deciso di aprire un gruppo, per
aiutare gli altri. Brava!
P.S.
Se chi ha scritto l'articolo avesse evitato la parola vizio sarebbe
stato meglio. Bene ad usare la parola azzardopatia.
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