giovedì 14 giugno 2012

1050. I soldi per aiutare i giocatori d’azzardo patologico arriveranno dalle slot, forse.


Il ddl discusso in Parlamento si articola in 22 articoli e in quattro capi dal titolo “Disposizioni in materia di gioco d’azzardo”, proposto dai relatori della seconda e sesta commissione del Senato, rispettivamente Laura Allegrini e Lucio D’Ubaldo.
La patologia verrà inserita nei LEA, in modo che in ogni Regione ogni cittadino abbia una terapia adatta e non come oggi dove alcune Regioni si sono organizzate per rispondere ai bisogni delle persone. Allo scopo di finanziare i programmi di cura e riabilitazione dei soggetti dipendenti da “ludopatia” il Fondo sanitario nazionale e il Fondo per le politiche sociali sono incrementati con le entrate ricavate dalle somme derivanti dal successivo articolo 4, che dice che sono ridotte dello 0,1% le percentuali delle somme giocate destinate alla remunerazione degli operatori e dei concessionari inseriti nell’elenco Slot e Vlt.
Speriamo solo che il ddl passi in fretta.

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