sabato 23 giugno 2012

1076. I dirigenti pubblici sono troppi


Una tra le “grandi idee” della spending review, consiste in un, per altro doveroso, intervento di tagli alla spesa di personale. A partire, come altrettanto opportuno, da tagli alla dirigenza.
L’esempio è fornito dal recente decreto di riorganizzazione delle agenzie fiscali, che ha accorpato i Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane e l’Agenzia del territorio a quella delle Entrate. L'obiettivo è fare in modo da assicurare un rapporto di non oltre un dirigente ogni 40 dipendenti. Però piuttosto che accompagnare alla pensione, perché non lasciare a casa i cosiddetti incarichi dirigenziali a contratto, utilizzati dai politici per assumere persone di loro fiducia e i cui meriti professionali si limitano spesso all'affinità politica? Possibile solo in un paese normale e serio, cosa che non è l’Italia.

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