mercoledì 20 giugno 2012

1064. Il commercio di esseri umani


Sebbene la schiavitù sia una parola che si legge solo sui libri di scuola, in realtà il numero delle vittime di lavoro forzato nel mondo, compreso lo sfruttamento sessuale, è pari a 20,9 milioni, di cui 5,5 milioni minori, non di rado obbligati a compiere attività illecite, come l’accattonaggio organizzato, e venduti come fossero merci anche ad un prezzo di 20mila euro.
Al fine di contenere questa incredibile situazione la Commissione europea ha adottato il 19 giugno un documento di strategia comprendente un complesso di misure da attuare nell'arco del quinquennio 2012-2016.
Il testo individua cinque priorità che includono gli aspetti di prevenzione del fenomeno, l'attività di identificazione, protezione e supporto alle vittime, nonché il rafforzamento dell’azione penale nei riguardi dei trafficanti. Verranno anche istituite delle specifiche unità nazionali dedicate alla lotta anti-trafficking, così come la creazione di squadre investigative comuni europee col compito di perseguire il reato di tratta transfrontaliera.

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