Mi
è caduto l’occhio sulla notizia che Flavio Briatore chiuderà il suo locale per
vips, per chi lo vorrebbe tanto diventare o per chi si accontenta di respirarne
l’aria. Nell’articolo dice: “investirò all'estero, tanto l'Italia è un Paese
che se possiedi una barca e arrivi in porto per attraccare, o sei un bandito o
sei un ladro. Non va bene. Questo governo, poi, ha innescato una sorta di odio
sociale”.
Sono
andato indietro con la memoria e ricordavo che Briatore proprio uno stinco di
santo non lo è mai stato, così ho ritrovato un lungo articolo di Gianni
Barbacetto che racconta il grande desiderio di diventare ricco dell’uomo di
Cuneo e i mezzi non proprio leciti con cui, forse, ci è riuscito.
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