L’olio
era venduto come extravergine di altissima qualità, ottimo, dedicato ai palati
sopraffini, una primizia del made in Tuscany e soprattutto dell’arte olearia
senese e dei suoi olivi secolari. E invece quelle bottiglie blasonate
contenevano poco più di un «intruglio» di olii provenienti anche dall’estero,
Tunisia, Spagna e Grecia, e «tagliato» persino con olii deodoranti. La frode è
stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Siena che ha arrestato quattro
persone e denunciate altre due (con obbligo di firma), tutte italiane, e
sequestrato 8 mila tonnellate di extravergine fasullo. Le accuse formalizzate dai
pm sono associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio,
continuata e aggravata perché sostanze alimentari, falsità continuata in
registri ufficiali e frode processuale.
E meno
male che i prodotti alimentari made in Italy sono i più taroccati del mondo!
Nessun commento:
Posta un commento