Se
lo domandano i saindacati, ma se anche i cittadini fossero informati
scoprirebbero che l’ente è costato nel 2008 4.841.000 euro, nel 2009 4.923.500,
nel 2010 5.861.593 e nel 2011 6.791.587. Cifre che non sono state tagliate, a
fronte di servizi che non migliorano. Allora a cosa serve?
Tra
i suoi principali compiti quello di “supportare” l’assessorato nonché le
aziende sanitarie locali, le ospedaliere e universitarie nel monitoraggio
dell’applicazione del piano sanitario, nell’analisi dell’impatto economico,
nello sviluppo dei sistemi informativi, nella verifica e revisione della
qualità dei servizi e delle prestazioni, nella progettazione, promozione e
sviluppo di programmi organizzativi e gestionali innovativi. Insomma, una
funzione “monstre”, tanto che i sindacati parlano esplicitamente di “doppione”
dell’assessorato.
Ma
si sa che certe poltrone non si toccano, così meglio tagliare su interinali,
bloccare le assunzioni e far risparmi su carta e pulizie.
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