A Caltanissetta
sono state arrestate una serie di persone per aver manomesso molte slot machine.
Tra le 42 misure cautelari ci sono un sostituto commissario di polizia, un
assistente capo della polizia penitenziaria, un assistente capo della polizia
di Stato, due marescialli della Guardia di Finanza e un vigile urbano. A capo
del milionario giro d'affari ci sarebbero tre fratelli imprenditori, Matteo,
Salvatore e Luigi Allegro, arrestati anche con l'accusa di concorso esterno in
associazione mafiosa.
La
presunta organizzazione avrebbe monopolizzato il settore dei videogiochi,
costringendo gli esercenti a installarli nei loro locali. Con un telecomando o
un codice segreto, gli apparecchi si trasformavano in slot machine o videopoker,
che eludevano il fisco con incassi in nero e nello stesso tempo riducevano
l'ammontare della vincita a discapito dei giocatori.
Che
non capiti solo in terra siciliana?
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