sabato 27 ottobre 2012

1370. Impressioni Salone del Gusto – Terra Madre 2012



Erano molti anni che non andavo e adesso ricordo anche il perchè. Se la volontà organizzativa era quella di trasformare l’area in un grande mercato rionale ci sono riusciti. Se l’intento era invece avvicinare i giovani a sapori decenti non saprei esprimermi. Ne ho visti molti fermi agli stand dei birrifici o dei moyoto o passarsi parola che allo stand x stavano affettando il prosciutto. Non ho messo il naso dove c’erano i vini, nè dove c’era lo street food e la pizza, troppa calca. Piacevole invece l’incontro con gli altri paesi, con prodotti che qui non ci sono e che incuriosiscono.
Forse occorreva passarci più ore, forse bisognava frequentare uno dei tanti incontri organizzati per conoscere e apprezzare i dettagli del cibo proposto, forse tre ore non sono sufficienti, ma quanto tempo occorreva? Non parliamo poi dell’incredibile costo del biglietto: 20 euro. Sarebbe stato interessante se con il biglietto ci fossero stati degli assaggi presso alcuni stand, se ci fosse anche l’intenzione pedagogica di insegnare qualcosa. Troppi trangugiavano qualsiasi cosa riuscissero a afferrare, senza farsi neanche una domanda. Quella frenesia dell’ingozzarsi un po’ mi ha condizionato e mi ha tenuto lontano da molti espositori.

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