É finita
come nella migliore tradizione dello psicodramma. Regione Piemonte in default?
Non è vero e grazie al governatore Cota tutto è sotto controllo. Incredibile ma
vero!
Nei
prossimi mesi arriveranno, forse, 400 milioni già stanziati dal Governo, dove una
lettera inviata nei giorni scorsi da Cota e Quaglia al ministro Grilli va in
questo senso. Verrà accelerata, come se non bastasse, la spending review e verranno
ridotti i costi della macchina regionale (leggasi precari e altri facilmente
colpibili). Verranno creati fondi immobiliari per avere liquidità (leggasi a
qualcuno servono immobili pubblici a basso costo) e verranno cedute delle
partecipazioni non strategiche (leggasi ottime aziende che fanno gola ai
privati). Inoltre verranno attivati strumenti
che evitino di accumulare debiti nei confronti dei fornitori della
sanità.
E
poi si continuerà con la razionalizzazione dell'intero sistema sanitario, a
partire dal progetto di revisione della rete ospedaliera, con 56 ospedali pubblici
e una ventina di privati.
Queste le reazione dei politici, che forse interessano a pochi.
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