sabato 27 ottobre 2012

1368. Il fortino di Urapicho



Nel paesino messicano di 1500 anime non giocano però a indiani e cow-boy, ma una ben più seria resistenza contro il cartello della Familia Michoacana. Hanno disseminato l’unica strada che conduce al villaggio di grandi pietre e sparpagliato trappole e tranelli lungo il perimetro del fortino. Chi vuole entrare a Urapicho deve passare per un posto di blocco dove i contadini in mimetica e con fucili d’assalto controllano documenti e ispezionano auto, jeep, furgoni, borse, zaini e valigie.
Per alcuni non sono poi così vittime dei narcos, di sicuro però non si può in un paese mediamente civile, auto-organizzarsi per difendere la propria esistenza e quelle delle altre persone.

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