C'era
una volta una serie di fantascienza chiamata ai Confini della realtà.
Un amico mi ha segnalato questo episodio che parla di gioco
d'azzardo. Il finale è tragico, eppure dice tantissime cose
interessanti e utili. I giocatori di oggi, sebbene sia stato girato
nel 1960, troveranno moltissime parole attuali, come se fossero
state pronunciate proprio oggi davanti alla slot machine.
L'episodio
termina con una frase che oggi suona come una triste predizione:
Tutto
questo non è che immaginazione, ma potrebbe reale in quella regione
che è ai Confini della realtà. Peccato
che siamo ormai con la realtà fin'oltre il collo.
Caldamente
consigliata la visione a tutti!
Alcune
frasi:
A
me interessa solo questa macchina. È inumano il modo in cui ti
lascia vincere qualche cosa per poi riprendersi tutto. Ti tenta
all'inizio, ti fa un sacco di promesse, ti alletta e tu ti ci trovi
dentro e poi …........
Metti
5 e te ne rende 4. Metti 6 e te ne rende 5. Ma deve rendere tutto
prima o poi te lo dico io.
Quella
macchina era pronta a pagarmi e si è rotta deliberatamente per non
farlo. Non è nemmeno una macchina, è un'entità. É una cosa con
una mente, con una sua volontà. L'ha fatto apposta a guastarsi.
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