mercoledì 12 novembre 2014

2617. Ai confini della realtà – La febbre


C'era una volta una serie di fantascienza chiamata ai Confini della realtà. Un amico mi ha segnalato questo episodio che parla di gioco d'azzardo. Il finale è tragico, eppure dice tantissime cose interessanti e utili. I giocatori di oggi, sebbene sia stato girato nel 1960, troveranno moltissime parole attuali, come se fossero state pronunciate proprio oggi davanti alla slot machine.
L'episodio termina con una frase che oggi suona come una triste predizione:
Tutto questo non è che immaginazione, ma potrebbe reale in quella regione che è ai Confini della realtà. Peccato che siamo ormai con la realtà fin'oltre il collo.
Caldamente consigliata la visione a tutti!

Alcune frasi:

A me interessa solo questa macchina. È inumano il modo in cui ti lascia vincere qualche cosa per poi riprendersi tutto. Ti tenta all'inizio, ti fa un sacco di promesse, ti alletta e tu ti ci trovi dentro e poi …........

Metti 5 e te ne rende 4. Metti 6 e te ne rende 5. Ma deve rendere tutto prima o poi te lo dico io.

Quella macchina era pronta a pagarmi e si è rotta deliberatamente per non farlo. Non è nemmeno una macchina, è un'entità. É una cosa con una mente, con una sua volontà. L'ha fatto apposta a guastarsi.

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