A
commettere questo atto oltremodo oltraggioso non è Renzi e nemmeno
Obama, che ben se ne guarda. Anche la Merkel non si azzarderebbe, per
non parlare di Cameron. Chi ha l'ardire è niente popò di meno che
l'Eia (Environmental Investigation Agency) nota praticamente a
nessuno, che ha osato denunciare e documentare un aumento
esponenziale del prezzo dell’avorio in Tanzania proprio in
coincidenza della visita di stato del presidente Xi Jinping e della
delegazione di uomini d’affari cinesi a seguito del presidente. Ma
quel che più è grave è che l’avorio in questione sarebbe stato
trasportato in Cina sull’aereo presidenziale nei bagagli
“diplomatici”.
Ma
come appare ovvio, dietro c'è sicuramente qualche ricco capitalista
che si vuole vendicare dell'infinita ascesa cinese. Ma va là!
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