Cinque
anni fa la struttura di Auschwitz-Birkenau, visitata da più di un
milione di persone l'anno, era a rischio chiusura. Mancavano i soldi
per preservare 155 edifici (tra cui due forni crematori) e le
migliaia di oggetti, appunti, documenti e testimonianze, spese che
erano state sostenute dalla Polonia, dove appunto si trova il triste
memoriale dell'Olocausto.
Il
governo lanciò un appello e anche una minaccia, chiedendo alle
nazioni di proteggere quel luogo. In caso contrario sarebbe stato
semplicemente chiuso. Una presa di posizione durissima che spinse
Wladyslaw Bartoszewski, sopravvissuto e responsabile del Consiglio
internazionale di Auschwitz, a lanciare una raccolta fondi
internazionale, per raggiungere la cifra di 120 milioni di euro. Al
fondo hanno partecipato 31 paesi, per un totale di 102 milioni di
euro, ma tra i grandi paesi dell'Ue, oltre all'Italia, solo la Spagna
non ha dato un euro. Che bella figura!
Nessun commento:
Posta un commento