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Il
foglio davanti ai miei occhi si ingiallisce
Con
una penna di ferro lo incido di nero tremulo
È
il lessico dell’operaio
Fabbrica,
catena di montaggio, altoparlante, cartellino, straordinari, salario…
Sono
stato addestrato
Non
so urlare né ribellarmi
Non
so denunciare, né recriminare
Solo
sopportare la stanchezza in silenzio
Quando
sono entrato qui dentro
Volevo
solo una grigia busta paga il dieci di ogni mese
Che
mi regalasse una consolazione tardiva
Per
questo dovevo smussare i miei angoli e moderare le mie parole
Rifiutare
permessi, malattie o ferie
Rifiutare
di arrivare in ritardo o di andare via prima
In
piedi in catena di montaggio come [fossi fatto di] ferro
Le
due mani [che si muovono] come [fossero] ali
Quanti
giorni? Quante notti?
È
stato così che ho cominciato a dormire in piedi
Xu
Lizhi, 20 agosto 2011
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