venerdì 7 giugno 2013

1831. Il Klondike ghanese e i cinesi



In Africa avviene ormai da alcuni anni una lenta penetrazione di aziende
cinesi, che acquistano terreni per le importanti materie prime celate nel sottosuolo. L’oro è una di queste e il Ghana è il secondo produttore del continente africano. Qui ci sono dai 30 ai 50mila cinesi, arrivati in maniera non sempre legale, che lavorano per arricchirsi scavando nelle miniere, ma sembra anche che non si comportino proprio come dei gentiluomini. Alcuni reduci cinesi dalla corsa all’oro raccontano una storia dove i lavoratori africani vengono trattati come schiavi, vengono pagano pochissimo e nelle miniere il rancio è peggiore di quello dei cani. Molti villaggi dell’Ashanti, regione centrale del Ghana, sarebbero stati assaltati, le donne violentate e le case bruciate.

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