Un
ex dipendente del Monte dei Paschi di Siena, con la complicità di quattro
colleghi, ha sottratto alla banca più di 23 milioni di euro, la maggioranza
impiegati per le scommesse sportive. L’uomo ha dichiarato che puntava anche 100mila
euro al giorno. Una brutta storia di patologia, non controllo sul luogo del
lavoro e di calcolo delle probabilità. Avere molto denaro a disposizione non
significa avere certezza di vincita. Certo non sono stati giocati in una unica
soluzione, ma quando si ha molto denaro non si punta a vincerne poco, si
rischia molto, anzi moltissimo, costruendo combinazioni con alti profitti, ma
con altrettante basse probabilità di vincita. Doveva veramente amare il
rischio, con i soldi degli altri!
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