lunedì 10 giugno 2013

1840. La “costosa” riforma del 118 piemontese



Secondo la Fimmg, la Federazione dei medici di base, il riordino dell’emergenza porterebbe un impoverimento dell’assistenza territoriale e costerebbe 12 milioni di euro in più rispetto al modello precedente. In questo paese portare avanti un cambiamento sembra impossibile. Delle due l’una: o sono i medici di base a fare resistenza perchè hanno paura di perdere un modello a cui sono affezionati anche per motivi di potere, oppure chi comanda vuole spostare o creare nuovi centri di potere, a danno dei cittadini e a favore di qualche medico amico.  

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