È il
titolo di un rapporto pubblicato da Human Rights Watch sulla situazione
tibetana. Più di due milioni di tibetani sono stati spostati contro la loro
volontà verso nuove case di cemento. Centinaia di migliaia di nomadi tolti
dalle praterie, e persuasi a vivere in casette a schiera lungo nuove strade
asfaltate, dove abitano anche quadri di Partito, preposti a controllare che non
nascano nuove insurrezioni anti-cinesi. Della serie: tieniti i nemici più
vicino degli amici.
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