domenica 23 giugno 2013

1878. Il sistema estrattivo



Roberto Saviano firma questo interessante articolo, che si fonda sull’'inchiesta Lybra della Dda di Catanzaro, portata avanti dal sostituto procuratore Pierpaolo Bruni e dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Una sorta di manuale per identificare gli ingredienti per ottenere successo nel sistema "estrattivo", dove gli interessi politici si sposano a quelli affaristici e dove i mediatori più adatti sono quelli mafiosi. Protagonista è Francesco Comerci, titolare della ditta "Edil Sud", accusato dall'antimafia di essere al servizio dei Tripodi di Porto Salvo, cosca legata ai Mancuso di Limbadi, la più potente famiglia 'ndranghetista della provincia di Vibo Valentia e una delle più ricche d'Europa. Ma è molto più interessante l’elenco dei comprimari, non indagati ma citati, rende chiaro fin da subito questa dimensione esemplare. Ci sono l'ex assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, Vincenzo Maruccio (Idv), e Diego Zarneri, vicesegretario nazionale del Movimento per l'Italia di Daniela Santanché. Giulio Violati, manager nel settore cinematografico e marito di Maria Grazia Cucinotta, e una soubrette non molto nota ma ottimamente introdotta persino in ambienti vaticani, Michela Cerea. Non mancano nemmeno la proprietaria di un centro massaggi in zona Vaticano e un Gran Maestro di una loggia massonica. Politici, massoni, mafiosi, soubrette, imprenditori: attori di una storia che - al di là degli appalti e degli affari effettivamente portati a termine - ci dice tutto del sottobosco che abita i palazzi romani del potere.  

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