Il
simbolo non solo di Parigi, ma delle fede nella tecnica e nella conoscenza, ha
attirato da sempre persone che vogliono togliersi la vita. Il primo suicida fu
nel lontano 15 luglio 1898; l’ultimo, un inglese, il 24 giugno dell’anno
scorso. In totale, dovrebbero essere circa quattrocento le persone che hanno deciso
di farla finita scegliendo proprio la Torre. Il problema, oltre a essere la
ovvia perdita della vita della persona, è ahimè anche di natura economica. La
società che la gestisce spende quasi 50mila euro ogni volta che qualcuno prova
a togliersi la vita. Hanno fatto così i conti e sono una decina i tentativi all’anno.
Per cui hanno una perdita secca di 500mila euro. In tempo di crisi, magari
riescono a far capire che la Torre non è il posto ideale per morire. Che vadano
altrove, magari alla Tour Montparnasse!
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