venerdì 16 novembre 2012

1399. Per il Tribunale del malato più tagli equivalgono a meno servizi



A leggere il 15° rapporto del Pit salute, basato sulle segnalazioni dei cittadini al Tribunale dei diritti del malato (Tdm), sembra non reggere molto lo slogan «non tagli ma lotta agli sprechi» che ha accompagnato le ultime manovre sanitarie, mettendo in cura dimagrante Asl e ospedali per ben 31 miliardi di euro dal 2010 al 2014, come certificato di recente dalla Corte dei Conti. Nei Pronto soccorso cominciano a scarseggiare medici e ambulanze attrezzate, mentre i quasi 20 mila posti letto tagliati dal 2009 ad oggi fanno compiere un deciso balzo in avanti alle segnalazioni degli assistiti che hanno accusato problemi ad ottenere un ricovero, balzate dal 23,5% dello scorso anno al 28,6%. Un coro di lamentele al quale fanno riscontro i dati oggettivi, che danno in forte crescita i tempi medi di attesa per ottenere un letto in ospedale, con attese che per le cinque tipologie di ricovero esaminate vanno dagli 8 mesi per un intervento alla tiroide ai 16 per una plastica ricostruttiva.

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