Ogni
anno 37 milioni di anatre e oche vengono barbaramente ingozzate per mezzo di un
tubo metallico, lungo 20-30 cm, infilato in gola e spinto giù fino al
raggiungimento dello stomaco. Per costringere l'organismo a produrre il foie
gras, l'animale deve ingerire un'enorme quantità di mais in pochi secondi.
Questo comporta l'aumento delle dimensioni del fegato (quasi di dieci volte
superiore rispetto a quelle normali) e lo sviluppo di una malattia chiamata:
steatosi epatica. Una barbaria inaudita in nome di una “prelibatezza” chiamata
fois gras. Gli animali utilizzati per la produzione vengono privati del proprio
becco, senza anestesia, con pinze o forbici.
Se cercano di divincolarsi rischiano di morire soffocati. I fortunati
che sopravvivono moriranno successivamente a causa di dolorosissime infezioni.
La natura delle anatre e delle oche è di trascorrere gran parte della loro
esistenza in acqua. I volatili utilizzati per la produzione vengono tenuti in
gabbie così piccole da non riuscire nemmeno girarsi su loro stessi, tantomeno
ad assumere una posizione eretta o battere le ali.
Se
tutto questo ha un senso, qualcuno me lo spieghi.
2 commenti:
Una volta ero molto golosa del patè di fegato, tantissimi anni fa, quando ero molto giovane ma da quando ho saputo come fanno a farlo e le torture che fanno subire a queste povere oche, ho smesso di colpo perché non voglio essere partecipe di questa inaudita violenza a esseri innocenti della nostra terra! Cristina
Grazie del tuo passaggio al covo! La cosa importante è conoscere, poi ognuno farà la propria scelta, per questo pubblico determinate notizie.
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