lunedì 12 novembre 2012

1393. Gli Usa primo produttore mondiale di petrolio entro il 2020



Secondo l'Agenzia Internazionale dell’Energia, nello spazio di un decennio gli Stati Uniti supereranno l’Arabia Saudita. Negli anni successivi, il trend proseguirà senza sosta consentendo infine agli Usa di trasformarsi in esportatore netto e di conquistare l’indipendenza energetica. È la previsione più significativa contenuta nel rapporto annuale “World Energy Outlook 2012” pubblicato oggi dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (International Energy Agency – IEA). Il fenomeno implicherebbe importanti conseguenze sia sul piano geopolitico che sul fronte della bilancia commerciale. Secondo gli analisti di HSBC, citati dal Financial Times, la riduzione del 25% delle importazioni petrolifere negli Usa garantirebbe un risparmio di 85 miliardi di dollari, quasi un quinto del deficit complessivo misurato lo scorso anno (466 miliardi).
Sarà anche la fine delle guerre per il controllo di zone ricche di petrolio? E che fine faranno le fonti alternative? E quali saranno i danni permanenti per l'ambiente?

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