Saranno
i professionisti non confermati per il 2013 e che il prossimo anno saranno
disoccupati. Sono educatori, medici, psicologi, sociologi e biologi, tutte
professionalità che andranno perse e che mancheranno ai pazienti degli ospedali
e dei Ser.T. dell’ASL TO3. Gli unici a preoccuparsi sono i neo disoccupati,
perchè il direttore generale dichiara che i mancati rinnovi potevano essere di
più e che non intaccheranno il normale funzionamento dei servizi. La politica
invece allarga le braccia e dice che non c’è alternativa. Ma con che faccia si
dice che non cambierà nulla? Potevano lasciarli a casa prima se queste 25
persone non incidevano con il loro lavoro. Allora sì che avremmo risparmiato
dei bei soldi, ma visto che così probabilmente non era, perchè non dire: “non
possiamo tagliare 4- 5 primari allora tagliamo i più deboli contrattualmente”?
Ma
non è tutto. Ci sono almeno 300 esuberi di personale in quell’ASL. Come saranno
fatti? In base a quali logiche? Forse un giorno lo scopriremo, ma non
aspettatevi equità, nè tantomeno raziocinio.
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