Chi
è torinese conosce molto bene l’acqua pian della Mussa, che ora produce anche
una birra rifermentata in bottiglia. La chiamano “la birra bionda di montagna”
anche se viene prodotta in un birrificio di Val della Torre di cui non scrivono
il nome, ma sospetto sia il Gilac. Mi auguro che venga usata l’acqua di montagna
e non quella del birrificio, anche se dicono essere molto buona. Ha una
gradazione alcolica di 5.1%, una shiuma fine, compatta e persistente ma non
abbondante. Il colore è di un giallo velato. L'aroma è equilibrato con l'amaro
del luppolo che bilancia molto bene il dolce del malto. Rimane al retrogusto l'amarognolo,
con una persistenza più prolungata ma non invadente.
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