Difficilmente
si può parlare male della Coop, non perché non ci sia nulla da dire, ma perché
hanno il brutto difetto, come tutta la sinistra, di pensare di essere diversi
e migliori degli altri. Ma quando si tratta di business sono un po’ tutti troppo uguali.
Dire che sono tutti uguali è un pensiero banale e non salva nessuno, ma se ci
sono dei politici corrotti, ci sono in tutti i partiti e poco importa che a
destra siano molti di più che a sinistra. Alcune lavoratrici però hanno scritto
a Luciana Littizzetto, testimonial di un marchio che enfatizza quanto la Coop
sia ognuno di noi, dicendo che non è proprio così, dicendo quanto sia precaria la
vita nel colosso rosso della grande distribuzione. Cosa si può salvare da questo
mondo economico?
1 commento:
sono socio coop da anni, nel frattempo ho fatto anche una selezione per lavorarci: mi avrebbero assunto a tempo determinato con il contratto a progetto con uno stipendio miserevole. Tra l'altro come capo-reparto. Hai ragione, riguardo al business la sinistra scompare e subentra quel mostro libericida che schiaccia ogni miglioramento. Almeno secondo me...
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