I
concorsi pubblici sono una bella invenzione, se svolti in un paese
normale. Vince chi se lo merita, chi supera la selezione rispondendo
in maniera adeguata a tutte le domande, insomma chi è veramente
preparato. Non tutti i concorsi sono truccati, ovviamente, ma
possiamo stare certi che lo siano la maggioranza. Dopo l'incredibile
vicenda della Sapienza, l'Espresso ha voluto coinvolgere chi non ha
santi in paradiso o è orfano di raccomandazione, per raccontare la
sua storia, una visione del nostro paese, che come molte altre, mette
tristezza.
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