Tutto
sommato un buon articolo che racconta la vita di un giocatore
d'azzardo. L'inizio, il fatto di aver avuto problemi di alcolismo in
passato, i soldi presi di nascosto, le finanziarie, la disperazione,
i tentativi di farsi aiutare dal Ser.T. L'articolo termina con la
domanda delle domande: il giocatore è guarito? Il termine guarigione
non può applicarsi al gioco d'azzardo patologico, perché non è
paragonabile a una influenza. Si tratta di una dipendenza per sua
natura cronica e recidivante. In termini medici spesso la paragono al
diabete. Il giocatore che ha smesso deve sempre stare attento a se
stesso, ai suoi pensieri e alla voglia di giocare. Se ha imparato a
gestirla, difficilmente tornerà a giocare.
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