Umberto
Galimberti pubblica nel 1994 questa raccolta di testi, qui
rielaborata, di articoli apparsi tra il 1991 e il 1994 sul “Sole -
24 ore”. In rigoroso ordine alfabetico vengono affrontati i grandi
e piccoli temi della nostra società. Partendo dall'Adolescenza,
passando per la Critica, attraverso la Democrazia, Dio, Fede,
Femminilità, Invidia, Musica, Progresso, Salvezze e Visione. Il
tutto nello stile che contraddistingue l'autore, dove in ogni
articolo si trova un interessante riferimento o critica a un libro.
Eppure
proprio dal disincanto del mondo e nell'instabilità di tutte le
parole che prima lo definivano, nacque un paesaggio insolito, simile
allo spaesamento, in cui si annuncia una libertà diversa, non più
quella del sovrano che domina il suo regno, ma quella del viandante
che al limite non domina neppure la sua. Consegnato al nomadismo,
l'uomo spinge avanti i suoi passi, ma non più con l'intenzione di
trovare qualcosa, la casa, la patria, l'amore, la verità, la
salvezza. Anche queste parole si sono fatte nomadi, non più mete
dell'intenzione o dell'azione umana, ma doni del paesaggio che ha
reso l'uomo viandante senza una meta, perché è il paesaggio stesso
una meta, basta percepirlo, sentirlo, accoglierlo nell'essenza del
suo senza-confine.
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