lunedì 22 dicembre 2014

2750. Le misure alternative


Mafia capitale ha scoperchiato un mondo che molti non volevano proprio vedere. Un mondo fatto però anche di persone oneste, inconsapevoli di come fossero coinvolti. Un lavoratore della coop 29 giugno non è proprio detto che fosse un mafioso come Buzzi o Carminati. Comunque il dibattito attorno alle cooperative sociali si è un briciolo animato, rivelando le tante, troppe contraddizioni di quel mondo para-statale. Ora viene pizzicato anche il pianeta carcere, uno dei luoghi di transito di molti lavoratori delle cooperative o dove molte persone possono scontare la pena con misure alternative. É abbastanza ovvio che accada ciò, visto che il resto del mondo vede i carcerati come fumo negli occhi e storicamente solo le coop sociali hanno rappresentato l'unica possibilità di reinserimento. Nell'articolo si punta il dito sul fatto che i controlli sulle pene alternative siano scarsi e insufficienti. Un modo simpatico per dire che non servono?

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