mercoledì 31 dicembre 2014

2787. 10 Regioni hanno una legge contro il gioco d'azzardo


Ultimo arrivato il Piemonte, che ha approvato il “Programma per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio del gioco d’azzardo”. In sostanza si prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro interassessorile (Glia) coordinato dalla Direzione Regionale Sanità e composto da uno o più rappresentanti delle Direzioni Regionali competenti sulla materia ed esperti delle Asl e di una Consulta regionale all’interno della quale le istituzioni, gli stakeholders della società, i membri della comunità scientifica ed i rappresentanti dei pazienti trovino uno spazio comune di discussione e progettualità.
Il Glia elabora le proposte e le priorità di intervento, con un coordinamento centrale che un coordinamento territoriale attraverso i Piani Locali delle Dipendenze di cui alla D.G.R. n. 48 del 2008, nonché i Piani Locali della Prevenzione.
Presso ogni Asl è istituito un tavolo tecnico per la programmazione delle azioni di prevenzione del gioco d’azzardo patologico costituito da esperti Asl, rappresentanti degli Enti Locali, dei Servi Sociali e di degli altri soggetti interessati. Si prevedono attività formative rivolte a esercenti, alla polizia locale, agli operatori sociali e all’associazionismo; iniziative informative rivolte alla popolazione rivolte a target selezionati (es. giovanissimi sul gioco on line, immigrati, consumatori di sostanze, ecc); gestione condivisa degli sportelli informativi. Vedremo poi in concreto quanti finanziamenti riceveranno e quanti risultati. Rimango comunque perplesso dall'apertura di una serie di “tavoli”, quando mancano le sedie!

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