Leggo
con un grosso senso di nausea che a Milano chiuderà il primo centro
per trattamento dei reati sessuali. Qualcuno sarà contento, perché
per certi personaggi c'è solo la forca o la castrazione chimica, il
sottoscritto invece rimane sgomento dal leggere che il problema sono
i soldi. Il servizio costa 100mila euro all'anno e nei suoi otto anni
di vita l’Unità di Bollate ha ospitato circa trenta detenuti
l’anno. Un percorso che ha fatto la differenza perché dei 218 rei
sessuali presi in carico, solo sei hanno nuovamente commesso reati
sessuali. Come sempre, quando si parla di questo genere di servizi,
si guarda al costo, ma quanto invece fanno risparmiare in termini di
sofferenza per le eventuali altre vittime, questo è un conto che non
interessa a nessuno. Peccato che poi quando ci sarà, ahimè, una
nuova aggressione, tutti invocheranno e si chiederanno dove erano i
servizi. Che qualcuno ricordi ai politici di turno che sono stati
loro a farli chiudere!
Nessun commento:
Posta un commento