Leggendo
la notizia mi sembrava di leggere la perfetta storia di Natale, per
cui mi è venuta una leggera irritazione cutanea. Carlo Alberto
Carutti, 91 anni imprenditore-mecenate, ha recuperato come nelle
migliori delle tradizioni in una bottega di un antiquario di Torino,
un violino appartenuto a un sopravvissuto di Auschwitz. Immancabile
la scoperta nascosta sul fondo, uno spartito di una musica che
potrebbe essere una ninna nanna. Troppo bello per il mio cinismo
odierno!
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