L'Associazione
italiana ospedalità privata, che in Regione ha trenta strutture,
annuncia che farà ricorso al Tar contro la delibera sulla
riorganizzazione della rete ospedaliera. Su 1800 posti letto
complessivi tagliati sulle acuzie, pubblico e privato ben 700
saranno caricati sui privati. In pratica denunciano che su un totale
di 1500 posti letto di acuzie (la fase acuta della malattia curata in
ospedale) garantiti dal privato in Piemonte, una riduzione di 700
equivale al 40 percento, mentre per il pubblico il taglio sarebbe
solo del 8,5percento. Altro fronte aperto, dove l'assessore Saitta è
pronto a trattare. Speriamo che non ceda anche le armi!
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