Secondo
questo articolo è partita la corsa alla poltrona che controlla il
gioco d'azzardo in Italia. Luigi Magistro, finora capo dei Monopoli
(anche se nella veste formale di vicedirettore dell’Agenzia delle
Dogane dei Monopoli stessi) sta per abbandonare la struttura, perché
è stato nominato Commissario del Consorzio Venezia Nuova, quello che
sta gestendo il Mose travolto dalle inchieste giudiziarie. Incarico
più che delicato per Magistro, ex Guardia di Finanza, che in passato
ha collaborato con pm di Milano come Francesco Greco e Gherardo
Colombo.
Molti
sono gli ipotetici successori. La lobby dell’azzardo vedrebbero con
molto favore l’ascesa di Italo Volpe, oggi direttore della
normativa in AAMS, magistrato amministrativo che per tanti anni è
stato capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’economia
retto da Giulio Tremonti. Altri in lizza sono gli altri due direttori
di AAMS: Roberto Fanelli, direttore dei tabacchi e ad interim
del gioco e Fabio Carducci, direttore dell’accertamento.
Outsider, ma non troppo, Yoram Gutgeld, consigliere economico
di Matteo Renzi, a quanto pare uno degli ispiratori dell’aumento
del 4% del Preu (prelievo erariale unico) sugli apparecchi da gioco.
Insomma sembra una partita a quattro sempre che non ci siano imbucati
dell'ultima ora.
Nessun commento:
Posta un commento