Nell’inchiesta
Maugeri il celeste Formigoni è accusato di associazione a delinquere
finalizzata alla corruzione. La Fondazione avrebbe ottenuto negli anni presunti
rimborsi indebiti per prestazioni sanitarie, per circa 200 milioni di euro,
attraverso una quindicina di delibere della giunta regionale. Parte di quei
soldi, 61 milioni di euro secondo l'accusa, sarebbero stati distratti dalle
casse della Maugeri, tramite il faccendiere Daccò e Simone. In cambio delle
delibere, sempre secondo l'accusa, Formigoni sarebbe stato ripagato, attraverso
i soldi distratti, con benefit di lusso per un valore di oltre 8 milioni di
euro: viaggi, vacanze ai caraibi, la messa a disposizione di tre yacht, un
maxi-sconto sull'acquisto di una villa in Sardegna, ma anche finanziamenti per
cene e soggiorni al meeting di Cl e 270 mila euro in contanti.
I
progetti faraonici dell’eccellenza invece sembrano subìre un primo stop, perchè
il nuovo governo regionale potrebbe essere costretto a scegliere tra la Città
della Salute, il Centro di ricerca biomedica avanzata (Cerba) e l’Istituto
europeo di oncologia. Quali avrà più entrature politico/scientifiche/bancari/amici
degli amici? Ai lombardi l’ardua sentenza.
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