Costruito
un impero economico con i sequestri, le sostanze stupefacenti, il traffico di
persone e di armi che cosa se ne fa la mafia di tutto questa colossale mole di
denaro? Lo ricicla e ogni occasione è buona per farlo. Anche il mondo dell’arte
può rappresentare un comodo ambiente dove far entrare denaro sporco e
trasformarlo in denaro profumato all’acqua di colonia, pronto per essere
investito nell’economia di un paese qualsiasi, perchè le mafie ci tengono a
fare gli imprenditori, chissà perchè poi. Un bella inchiesta de La Repubblica
racconta molto bene la situazione. Un consiglio: se avete ancora degli eurini
in tasca, non investiteli nelle opere d’arte. Rischiate di comprare un falso e
di foraggiarli.
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