martedì 28 maggio 2013

1803. Il punto dell’uso di sostanze stupefacenti in Europa



A dare un quadro dell’andamento del consumo di sostanze è la relazione europea sulla droga 2013 dell’Osservatorio di Lisbona, che dice come per la cocaina si sia registrato un calo di consumi nel 2011, nei cinque Paesi a maggior prevalenza: Danimarca, Irlanda, Spagna, Italia e Regno Unito. Inoltre, sempre meno consumatori di droghe richiedono un trattamento per problemi di cocaina. Più preoccupante la grande quantità di prodotti di sintesi analoghi alla cannabis, che possono essere estremamente potenti e che si ritrovano in tutti i Paesi europei. Nel 2012 l’Osservatorio ha registrato 73 nuove sostanze psicoattive di sintesi, vendute spesso via internet; ne erano state identificate appena 49 nel 2011. Fra questi, 19 sono prodotti chimici poco conosciuti o del tutto ignoti e 14 sono nuovi stimolanti di sintesi, come le anfetamine e l’ecstasy che fanno concorrenza alla cocaina. Come dire il mercato delle novità non conosce crisi e sopratutto cerca di eludere i controlli e la regolamentazione.

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