A
dare un quadro dell’andamento del consumo di sostanze è la relazione europea
sulla droga 2013 dell’Osservatorio di Lisbona, che dice come per la cocaina si
sia registrato un calo di consumi nel 2011, nei cinque Paesi a maggior
prevalenza: Danimarca, Irlanda, Spagna, Italia e Regno Unito. Inoltre, sempre
meno consumatori di droghe richiedono un trattamento per problemi di cocaina. Più
preoccupante la grande quantità di prodotti di sintesi analoghi alla cannabis,
che possono essere estremamente potenti e che si ritrovano in tutti i Paesi
europei. Nel 2012 l’Osservatorio ha registrato 73 nuove sostanze psicoattive di
sintesi, vendute spesso via internet; ne erano state identificate appena 49 nel
2011. Fra questi, 19 sono prodotti chimici poco conosciuti o del tutto ignoti e
14 sono nuovi stimolanti di sintesi, come le anfetamine e l’ecstasy che fanno
concorrenza alla cocaina. Come dire il mercato delle novità non conosce crisi e
sopratutto cerca di eludere i controlli e la regolamentazione.
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