Uno
studio tecnico della Autorità internazionale dei fondali marini (Isa) delle
Nazioni Unite, prevede dal 2016 una vera e propria liberazione delle licenze
per gli scavi nei fondali oceanici. Perchè solo ora? É aumentata la domanda e i
dei prezzi dei metalli, c’è stato il crollo della loro disponibilità, è migliorata
la tecnologia estrattiva e soprattutto e finalmente redditizio per le compagnie
del settore estrattivo. Così tra qualche anno i fondali marini, ovviamente
ricchi di preziose materie prime, saranno devastate da piattaforme e altri
elementi che disturberanno la popolazione marina e distruggerando tratti di
oceano. Ma se è solo questo il problema, si può fare con tranquillità!
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